L’anno 2024 segna una svolta significativa per chi sta considerando la sostituzione o l’installazione di nuovi serramenti, grazie a una serie di aggiornamenti sui bonus fiscali disponibili. Ecco una guida dettagliata per aiutarti a navigare tra le varie opzioni e capire come potrebbero influenzare il tuo progetto.
Negli ultimi anni, l’Europa si è impegnata in modo deciso nella lotta contro il cambiamento climatico. Uno degli obiettivi principali è la riduzione delle emissioni di CO2, responsabili dell’effetto serra e del conseguente surriscaldamento del pianeta. Una delle strategie adottate è quella dell’efficientamento energetico degli edifici, che rappresentano circa il 40% del consumo energetico totale. In questo contesto, la sostituzione degli infissi gioca un ruolo fondamentale.
Il Decreto-legge n° 11 del 16 febbraio 2023, pubblicato il 17 febbraio 2023 sulla Gazzetta Ufficiale, ha introdotto delle misure per la tutela della finanza pubblica e ha definito in maniera definitiva il perimetro delle responsabilità derivanti dalla cessione dei crediti.
Con il caro bolletta di questo periodo, forse è arrivato il momento di cambiare gli infissi di casa. Vediamo cosa comporta avere degli infissi nuovi.
Se hai intenzione di ristrutturare la tua abitazione, o di acquistarne una che ha necessità di alcuni lavori di efficientamento sicuramente ti starai chiedendo se, anche per quest’anno, ci saranno bonus da poter utilizzare.
Come ben sai negli ultimi due anni diversi sono stati i bonus che hanno aiutato moltissimi proprietari a ristrutturare e rinnovare le proprie abitazioni.
Ma saranno tutti ancora attivi quest’anno?
Il disegno di legge sul Bilancio di Previsione per l’anno 2022 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e vengono prorogati i Bonus Fiscali in edilizia al fine di sostenere l’economia e rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Vediamo quali sono i Bonus e come funzionano:
Viene prorogato fino al 31 dicembre 2025 per i seguenti interventi:
Inoltre, è prevista un’aliquota decrescente:
Sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 gli interventi su:
Solo se si realizzano interventi su una abitazione principale e con ISEE fino a 25mila euro.
Sono prorogati fino al 31 dicembre 2023 i seguenti interventi:
A patto che alla data del 30 giugno 2023 si sia realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo.
Sono prorogati fino al 31 dicembre 2024.
Una rilevante importanza assume la decisione del Governo di estendere questi benefici fiscali per un periodo di 3 anni, normalmente venivano prorogati di anno in anno. Questa scelta era necessaria per dare certezza agli operatori del settore.
Un altra novità riguarderà Il Bonus Mobili, infatti la spesa massima su cui calcolare la detrazione fiscale dagli attuali 16 mila euro (fino a fine 2021), scenderà a 5 mila euro.
E’ stato prorogato fino al 31 dicembre 2022.
Anche il Bonus Facciata è stato prorogato. In questo caso cambia l’aliquota della detrazione fiscale, scendendo dall’attuale 90% (fino a fine 2021) al 60% per tutto il 2022.
Per lo sconto in fattura ci sono delle novità perché al momento viene confermato solo per il SUPERBONUS 110%, mentre per l’ECO BONUS e il BONUS RISTRUTTURAZIONI non ci sono notizie certe in merito al rinnovo. Si attende che il Parlamento si pronunci in merito a questa importantissima tematica, che ha ulteriormente incentivato l’intero comparto edile.
Per non perdere l’occasione di poter usufruire dello sconto in fattura che, ad oggi, scade il 31 Dicembre 2021 e per qualsiasi richiesta di informazioni, ti aspettiamo nel nostro showroom a Vacri in via D’Annunzio 24 oppure puoi chiamarci al numero 0871.718382 o inviarci una email all’indirizzo info@deninisserramenti.com.
Grazie alla cessione del credito Ecobonus 50%, risparmi la metà sull’acquisto dei tuoi nuovi infissi.
Tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia, di efficientamento energetico, di restauro o recupero delle facciate, danno diritto ad un’agevolazione sotto forma di detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di finestre, oscuranti e porte.
Con il Decreto Rilancio n.34 del 19/5/2020 hai la possibilità, per l’anno 2020 e 2021, di cedere immediatamente a noi il credito d’imposta, ottenendo un risparmio immediato della metà dell’importo totale degli infissi, senza dover attendere 10 anni previsti dalla normativa.
Inoltre, anche gli incapienti, cioè coloro con un basso reddito, posso cedere il credito.
Per CEDERE IL CREDITO, e quindi pagare la metà i tuoi nuovi infissi, è necessario:
Per maggiori informazioni ti consigliamo di leggere il nostro articolo sulle agevolazioni fiscali e manutenzione straordinaria e di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta verificati i precedenti requisiti, si procede all’ordine e alla compilazione del modello di comunicazione per la cessione del credito. Il modello compilato va inviato online all’Agenzia delle Entrate, per mezzo di un commercialista o del CAF (le istruzioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate).
Appena la comunicazione sarà da noi visibile provvederemo ad accettare il credito, così potrai completare l’acquisto dei tuoi nuovi infissi SPENDENDO SOLO LA METÀ.
Affrettati e contattaci al numero 0871 718382 oppure clicca sul bottone 👇
Se devi sostituire gli infissi sarai sicuramente alla ricerca di bonus o detrazioni fiscali di cui poter usufruire.
Hai mai sentito parlare delle detrazioni fiscali, anche alla luce del nuovo decreto Rilancio?
Con questo articolo ti spieghiamo in modo semplice ma efficace qual è la procedura corretta e completa per poter usufruire delle detrazioni fiscali infissi 2020 ed Ecobonus 110% infissi.
Preparati a prendere appunti, cominciamo!
Aggiornato il 22/05/2020
Attenzione!! Per tutti gli ultimi aggiornamenti sulle agevolazioni fiscali, ti invitiamo a contattarci al numero 0871.718382Read More
Dopo diverse ore di consultazione, ieri sera il Consiglio dei Ministri ha emanato il Decreto Rilancio.
Per quanto riguarda il recupero spesa usufruendo dell’Ecobonus, in caso di sostituzione di serramenti e schermature solari (Persiane, frangisole, zanzariere), la percentuale rimane invariata del 50%.
Quest’ultima sale al 110% solo in abbinamento con cappotto termico o caldaie a condensazione ed è subordinata al miglioramento di almeno due classi energetiche, tramite attestazione APE, o ad operazioni di sismabonus (miglioramento sismico fabbricato)Read More
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