Come si ottiene una qualità costante?
Articolo da “La rivista del colore” su De Ninis Serramenti
opinione dell’utilizzatore | Patricia Malavolti
Come si ottiene una qualità costante? Con impianti tecnologicamente avanzati e prodotti vernicianti innovativi
Dopo alcuni anni di crisi e perdita di percentuali consistenti di mercato a favore di materiali alternativi, i produttori di finestre e persiane di legno cominciano a tirare un sospiro di sollievo.
Il consumatore e, di conseguenza, l’impresa edile, riconsidera l’acquisto delle finestre di questo materiale sia per una maggiore consapevolezza ambientale – il legno è un materiale riciclabile al 100%, è una risorsa rinnovabile, e praticamente il 100% dei serramenti di legno sono verniciati con cicli all’acqua – sia perché il legno consente elevate personalizzazioni, un valore aggiunto molto apprezzato oggigiorno.
Anche Marco De Ninis, dell’omonima azienda abruzzese, con sede a Vacri, in provincia di Chieti, crede nella differenziazione e nella capacità di offrire al cliente un prodotto di qualità: «Da sempre siamo consapevoli che l’unico strumento che abbiamo a disposizione per convincere i clienti ad acquistare i nostri serramenti sia quello di mantenere elevati standard produttivi – ci spiega Marco De Ninis – attraverso impianti tecnologicamente avanzati, materiali selezionati e lavoro svolto con passione.
L’attenzione agli aspetti ambientali – prosegue De Ninis – e quindi all’utilizzo di prodotti vernicianti all’acqua, è indispensabile ma non più sufficiente: il cliente si aspetta che le finestre siano belle come mobili e allo stesso tempo abbiano una lunga durata, oltre a garantire elevata efficienza energetica.
Da molti anni utilizziamo i cicli più prestazionali di Adler, ora abbiamo scoperto i cicli “autoriparanti” che proponiamo sui nostri modelli top di gamma».
Marco De Ninis, con la maglietta azzurra, della famiglia proprietaria di De Ninis Serramenti, con i tecnici di Adler, azienda che fornisce le vernici all’acqua. Nel gruppo anche il fondatore dell’azienda abruzzese.
LA VERNICIATURA
La famiglia dei prodotti Aquawood HighRes è caratterizzata dalla minima necessità di carteggiare fondo e intermedio prima della finitura, cosa che migliora la resistenza alle intemperie della superficie grazie ad una verniciatura “integrale”, per una protezione “completa”.
L’aspetto finale della superficie va di pari passo con quello prestazionale che, a sua volta, è migliorato se in fase applicativa si utilizzano sistemi produttivi automatizzati: «L’aspetto tecnologico di questi cicli di verniciatura innovativi richiede un approccio “industriale” – prosegue Marco De Ninis – che noi abbiamo affrontato già da qualche anno investendo nel reparto di falegnameria, dove si costruisce il serramento con impianti aggiornati.
Lavoriamo quasi esclusivamente legno lamellare, maggiormente stabile, tutto certificato FSC, oppure PEFc, per mantenere la tracciabilità delle nostre finestre. L’ultimo importante investimento è servito per installare un nuovo impianto di verniciatura con robot antropomorfo che ha sostituito completamente l’impianto esistente: un investimento che abbiamo deciso di intraprendere per aumentare la qualità ma, soprattutto, per mantenerla costante.
Il controllo dei parametri della verniciatura è un fattore di garanzia per il risultato finale. Ciò nonostante nel nostro catalogo abbiamo serramenti in legno-alluminio, anch’essi prodotti su misura, per offrire una protezione completa all’esterno pur mantenendo il legno all’interno».
Il nuovo impianto di verniciatura ha sostituito completamente quello esistente: La cabina di verniciatura è dotata di robot antropomorfo.
COLORI E FINITURE
L’altro elemento di differenziazione riguarda la ricerca sui nuovi colori e nuove finiture: questo aspetto avvantaggia il serramento di legno rispetto a altri materiali. La differenziazione avviene non solo tramite i differenti tipi di legno che possono essere usati (principalmente rovere, larice, pino, abete, sempre lamellare) ma anche con nuovi colori o effetti o laccature.
Una gamma di possibilità molto interessante che abbina le tinte, sempre all’acqua, con le finiture che spesso valorizzano le venature delle diverse essenze. Effetti che si ottengono attraverso particolari fasi di lavorazione, come levigature o spazzolature interoperazionali. Il nuovo impianto di verniciatura ha ottimizzato il flusso produttivo. Inoltre ha standardizzato il ciclo, che è così definito:
- Impregnante a flow-coating
- Intemedio (o fondo) sempre a flow- coating
- Finitura applicata a spruzzo
CONCLUSIONI
«Con l’ultimo investimento che ha previsto la sostituzione completa dell’impianto di verniciatura – conclude Marco De Ninis – abbiamo completato la trasformazione della nostra azienda con criteri di efficienza e sostenibilità. Ora possiamo presentare al cliente una gamma di finestre e chiusure prodotti interamente con processi industriali.
Il prossimo passo, che è già allo studio, sarà la definizione di una serie di servizi che offriremo al cliente per mantenere in efficienza nel tempo i propri serramenti. Crediamo infatti che sia fondamentale offrire a chi si affida a noi investendo nel serramento di legno una collaborazione post-vendita che mantenga le finestre belle e in efficienza per molti anni».